
Il tecnico sembra orientato a confermare buona parte della squadra che ha pareggiato a Vicenza, ma ci sono dubbi: a partire dalla porta.
Rischiare ancora Plizzari o far giocare Guarna con il rischio di perdere definitivamente il giovane estremo difensore? È un interrogativo che Marco Baroni ha probabilmente avuto nel corso della settimana e la cui risposta probabilmente si saprà soltanto nel momento in cui si avrà la distinta.
Ma non è l’unico dubbio che, al momento, sembra esserci rispetto alla Reggina che all’ora di pranzo di una domenica natalizia (fischio d’inizio ore 12.30) proverà a confermare i buoi segnali visti a Vicenza.
In attesa di capire chi andrà in porta, sembrano esserci pochi dubbi su chi, invece, occuperà la linea difensiva a quattro. Conferme per Delprato a destra e Di Chiara sinistra, con Loiacono ed il rientrante Cionek a sostituire Stavropoulos.
Certo l’impiego di Crisetig, restano da capire chi saranno gli altri centrocampi in vista di un probabile assetto tattico con un 4-3-3 senza punte vere. Quello che ne dovrebbe venire fuori è il 4-1-4-1 visto per larghi tratti a Vicenza.
Bianchi e Folorunsho dovrebbero essere le due mezzali che andranno ad assaltare l’area di rigore in fase di possesso.
Certi del posto anche Bellomo e Rivas. La loro posizione, tuttavia, dovrebbe dipendere dall’ultimo dubbio. Liotti, Rolando o Situm? Nel primo caso il barese lascerebbe la corsia offensiva all’esterno di Pizzo e andrebbe a fare il falso nueve con l’honduregno a destra.
Toccherebbe a quest’ultimo fare il riferimento offensivo qualora andasse in campo dall’inizio uno tra l’ex Sampdoria ed il croato con Bellomo schierato a sinistra come a Vicenza.
