
German Denis può diventare l’attaccante che manca nell’economia della produzione offensiva
Qual è il vero neo della prestazione di Reggio Emilia per la Reggina? Il fatto che, in una gara dominata in lungo ed in largo, si sia dovuti arrivare al gol a due minuti dal termine.
Bellomo con quella rete al fotofinish si è limitato a mettere le cose a posto. Rivas, da centravanti, è un giocatore potenzialmente devastante, ma paga ancora una scarsa freddezza sotto porta.
Insomma, la sensazione è che alla Reggina di Baroni machi uno stoccatore. Uno da mettere in area a beneficiare di tutta la produzione offensiva, soprattutto sul piano dei cross.
La soluzione più adeguata presente in organico risponde al nome di German Denis. In attesa che il mercato di gennaio porti in dote un nuovo attaccante e che Lafferty si ristabilisca, è lui il giocatore più vicino al recupero.
Averlo potrebbe togliere un po’ di imprevedibilità nella fase offensiva, ma può diventare determinante contro squadre che, complici le ultime partite della Reggina, potrebbero iniziare a chiudersi e ad attendere gli amaranto nella propria area di rigore.
Baroni sperava già di riavere l’argentino contro la Reggiana, ma alla fine non ce l’ha fatta. Il problema muscolare al polpaccio gli dava ancora fastidio, ma potrebbe consentirgli di giocare qualche minuto contro la Cremonese.
Baroni lo aspetta.
