Il tecnico potrebbe recuperare German Denis ma immagina quando avrà l’intero organico a disposizione
Marco Baroni è uno molto pragmatico. Quando è arrivato a Reggio ha detto, in occasione della sua presentazione, di aver guardato le partite del prossimo avversario durante il viaggio in macchina sfruttando la presenza di una persona che lo ha accompagnato guidando fino allo Stretto.
Gli impegni ravvicinati, in questa fase, non gli stanno dando tanto modo di pensare. In questi giorni, però, in più di un’occasione gli sarà balenato per la testa quanto sarebbe stato importante per lui avere tutta la squadra a disposizione.
Con un calendario così fitto poter beneficiare di tutta la rosa gli avrebbe dato la possibilità di gestire al meglio i cinque cambi, dosando le energie ed avendo forze abbastanza eterogenee a livello di caratteristiche da poter mandare in campo.
In fondo il 4-2-3-1 che si è visto in queste giornate è uno dei moduli che ha esaltato di più Menez nella sua carriera. Sia da trequartista sinistro che da sotto punta che da centravanti. Ma anche Faty nei due davanti alla difesa potrebbe dire la sua, dando magari possibilità di riposare ad uno tra Bianchi e Crisetig. Per non parlare di una possibile staffetta Denis-Lafferty nell’economia di una partita. O magari di uno Charpentier che possa trovare continuità di utilizzo come Rivas e Folorunsho. In questa Reggina avrebbero spazio tutti. Ma per il momento si può solo pregustare. Nel 2021 il tecnico spera di recuperare tanti calciatori e magari anche di avere qualche rinforzo dal mercato.
Per le prossime partite ci sarà ancora da soffrire e da stringere i denti con i pochi effettivi a disposizione.