Al Partenio di Avellino lo scorso anno affrontò da avversario gli amaranto
Il mercato amaranto entra finalmente nel vivo. Dopo il ritorno di Peli all’Atalanta (il giocatore è stato poi girato al Como) la prima ufficializzazione in entrata sancisce il vero avvio delle trattative.
L’arrivo dell’ala sinistra Claudiu Micovschi è solo il primo di una lunga serie di innesti che andranno a rafforzare, si spera, la rosa a disposizione di mister Baroni.
Nato il 19 maggio 1999 a Diosig in Romania, Micovschi è cresciuto calcisticamente nel Luceafarul Oradea, giovane club del suo paese. Nel febbraio 2015 va in prestito al Chievo e gioca nel settore giovanile del club fino alla fine della stagione.
Nella stessa estate l’esterno torna in Romania prima di trasferirsi al Genoa, società che ancora oggi ne detiene il cartellino. 3 stagioni nella primavera rossoblù e quindi la prima esperienza tra i professionisti che arriva nella stagione 2019-2020 con il passaggio in prestito all’Avellino in serie C. Avventura formativa e di crescita per Micovschi, allenato prima da Ignoffo poi, dopo l’esonero di quest’ultimo, da Eziolino Capuano. Con la formazione irpina colleziona 31 presenze e mette a segno 5 reti mettendo in mostra ottime qualità.
Al Partenio affronta, da avversario la Reggina nell’ottobre del 2019. Micovschi gioca l’intera gara, vinta dagli amaranto con il risultato di 1-2 (doppietta di Denis e gol per i padroni di casa dell’oggi amaranto Charpentier). Non si gioca, invece, causa Covid, la gara di ritorno a Reggio Calabria.
A fine prestito fa rientro al Genoa ma in serie A non trova spazio e finisce nell’occhio del ciclone a seguito di un episodio increscioso. Con il Genoa in cattive acque e sotto di una rete a Marassi contro il Parma (1-2 era lo scorso 30 novembre), Micovschi viene ripreso in tribuna, assieme ai compagni Males e Asoro, tutti e tre completamente disinteressati rispetto a quanto accade in campo ma con gli occhi fissi sui propri cellulari. Episodio che fece infuriare i tifosi genoani e che può aver contribuito alla decisione di mettere sul mercato il giocatore, in scadenza di contratto a giugno 2021.