Il nuovo acquisto amaranto non ha un nome di grido, ma gode di grande stima tra gli addetti ai lavori
Il primo volto nuovo che il mercato di gennaio regalerà alla Reggina si chiama Claudio Micovschi. È un esterno mancino che va ad ampliare la gamma di scelta di Marco Baroni.
Il cambio di progetto tattico determinato dall’avvicendamento alla guida tecnica della squadra ha spinto Taibi ad andare a reperire sul mercato giocatori che potessero offrire nuove soluzioni sulle corsie.
Quello del calciatore rumeno non è un brand che affascina in prima chiamata, ma è uno che ha già fatto la differenza in Serie C. È un classe ’99 e in casa amaranto si augurano che possa avere un impatto sul campionato cadetto che possa assomigliare a quello avuto da Michael Folorunsho con l’avvento di Baroni.
Anche perchè l’esperienza, al momento, ha insegnato che conta anche la solidità, la forza fisica ed il talento in questo campionato. E Micovschi ha caratteristiche importanti che ha già fatto intravedere nell’anno trascorso ad Avellino.
Colpi importanti che avevano spinto Eziolino Capuano, suo allenatore in Irpinia, a pronunciare parole che sono equivalse ad una vera e propria investitura nei suoi confronti. Lo definì, infatti, come un elemento di “di categoria nettamente superiore. Nella C è stato una meteora e andrà nei palcoscenici che gli competono.