La squadra non riesce a segnare almeno un gol: non era mai accaduto sotto la gestione Baroni
La Reggina ha chiuso la gara al cospetto del Lecce con zero gol all’attivo. Gli amaranto hanno tirato svariate volte in porta e hanno costruito i presupposti per andare a rete, ma il risultato è magro: zero gol segnati e, sopratutto, zero punti portati a casa.
Marco Baroni era alla sesta gara sulla panchina amaranto e sin qui si è arrabattato tra falsi nove e attaccanti inediti, vedi Rivas, Liotti e compagnia. Stavolta ha lanciato in campo un centravanti di ruolo, Charpentier, ma era impossibile pretendere dal ragazzo mirabilie dopo un anno di assenza dai campi e parecchi guai alle spalle.
Il campanello d’allarme che a mercato aperto potrebbe essere tornare utile, è il fatto che per la prima volta da quando il trainer fiorentino siede sulla panchina amaranto, la Reggina non è andata in gol, terminando la gara senza marcature.
Si possono sicuramente trovare mille alchimie, fare mille spostamenti e lavorare 24 ore al giorno per cercare soluzioni, ma forse sarebbe più saggio regalare al tecnico almeno una-due punte di categoria e di peso, il Coda della situazione tanto per intenderci, per non lasciare nulla al caso e salvare la categoria: Baroni attende…