Il brasiliano non è stato mai chiamato in causa nella gara d’esordio, ma si è dovuto piegare ad un tacco deviato
Non è stato un esordio fortunato quello di Nicolas Andrade. Il nuovo portiere della Reggina si è prodigato quasi solo in ordinaria amministrazione.
Effetto del fatto che il Lecce è riuscito a portare in Salento tre punti, quasi senza mai tirare in porta. Il gol vittoria è arrivato grazie ad un colpo di tacco di Stepinski, giocata estemporanea e su cui è stata decisiva la deviazione di Delprato.
La migliore giocata di Nicolas è stata probabilmente un bellissimo stop al volo su un retropassaggio di quaranta metri operato da Menez, segno del fatto che il portiere ha grandi doti tecniche anche palla al piede. Caratteristica che, come ben si sa, appartiene alla tradizione brasiliana.
Per il resto, come lo stesso Baroni ha puntualizzato a fine partita, il portiere non si è mai sporcato i guanti, facendo sentire soprattutto la propria voce nel controllo della difesa.
Per i giudizi dunque l’appuntamento è rimandato a circostanze in cui sarà maggiormente chiamato in causa.
Ieri la Reggina, inoltre, si è presentata con ben quattro portieri in distinta. In panchina c’erano, infatti, anche Enrico Guarna, Alessandro Plizzari e Alessandro Farroni.
Per almeno due di loro, nelle ultime settimane di mercato, occorrerà trovare una sistemazione. Si attendono sviluppi.