Il difensore è stato uno degli acquisti di punta del calciomercato estivo, ma non è stato esente da critiche
Thiago Cionek era uno di quegli acquisti che nel mercato estivo avevano fatto credere che la Reggina potesse ambire a posizioni di vertice. Il campo ha, invece, messo in evidenza quanto gli amaranto debbano adesso preoccuparsi della salvezza.
Ma proprio il brasiliano naturalizzato polacco è uno dei grandi equivoci su cui è stato basato il progetto iniziale. L’ex giocatore della Spal è stato ingaggiato per giocare da centrale in una difesa a tre. Ruolo che, stando alle prestazioni, non gli calza a pennello.
Cionek è un giocatore che marca molto con l’istinto e poco con la testa. E non è un difetto, anzi. Ma di certo le sue caratteristiche lo rendono molto più consono a fare il mercatore che il regista difensivo.
Il rovescio della medaglia diventa positivo se si considera che Marco Baroni vuole proprio questo tipo di difensori. Uomini che non abbiano paura di arrivare alti a cercare l’anticipo o ad andare ad aggredire gli avversari più alti.
Un concetto che, tra l’altro, il tecnico ha fatto capire a chiare lettere, in una recente intervista rilasciata alla tv ufficiale del club.
L’allenatore ha, inoltre, manifestato quasi soddisfazione rispetto al fatto che, al di là delle due sconfitte consecutive, i suoi abbiano concesso praticamente solo quattro tiri in porta agli ultimi due avversari.