I ciociari non vincono da cinque partite e devono fare a meno di Ciano.
Alessadro Nesta, dopo una carriera di livello mondiale da calciatore, prova a cercare gloria anche da tecnico. Lo fa da non molto lontano da casa, per lui che è romano.
Il Frosinone è una società molto ambiziosa, grazie ad una proprietà che ha regalato ai ciociari uno stadio goiello.
I ciociari puntano ad un campionato di primo livello, ma al momento l’unica opzione
sembra essere guardare ai play off, partendo dal nono posto. Non vincono da cinque partite, esattamente dal 15 dicembre quando i gol di Parzyszek e Rohden valsero l’affermazione sul campo della Reggiana. Lo stesso campo dove la Reggina ha ottenuto l’ultima vittoria esterna.
Molto dipende anche dall’assenza della vera punta di diamante della rosa, ossia Ciano. L’attaccante è out da un mese. Contro gli amaranto fuori anche Millico.
Nesta dovrebbe cambiare qualcosa rispetto alle ultime esibizioni, proponendo però o un 3-5-1-1 o un 4-3-3. Il tecnico nella conferenza stampa di presentazione della partita non ha voluto sciogliere i dubbi Tra i nomi più in vista del Frosinone ci sono sicuramente il portiere Bardi, il difensore centrale Ariaudo e il mediano Maiello.
Sembrano, invece, destinati alla panchina altri elementi di esperienza come Capuano e Zampano.
Attenzione, però, l’attaccante Novakovich. Per lui già 5 gol e due assist. Produzione offensiva analoga anche per l’ex Crotone Marcus Rohden: 2 reti e 4 servizi vincenti. Attenzione soprattutto ai suoi movimenti tra le linee.