Solo l’Ascoli, tra le squadre in lotta per la salvezza, è riuscita a battere gli amaranto
Dopo aver conquistato bottino pieno nel primo di tre scontri diretti ravvicinati, la Reggina ora prepara il secondo, quello che la vedrà sfidare mercoledì alle 19 all’Oreste Granillo, la Virtus Entella.
È questo il momento più delicato e decisivo della stagione degli amaranto, letteralmente ad una svolta decisiva. Vincere gli scontri con Entella e Cosenza comporterebbe un salto in avanti in classifica ma soprattutto consentirebbe di allontanare sensibilmente proprie le squadre che, al momento, si trovano alle spalle. E se si vuole conquistare il prima possibile la salvezza vincere gli scontri diretti è un fattore decisivo e determinante.
Finora nelle sfide contro le squadre di bassa classifica la Reggina non ha demeritato. Sono arrivate due vittoria, sia all’andata che al ritorno, contro il Pescara, unica delle avversarie per la lotta salvezza già affrontata due volte. Battute anche Reggiana, Cremonese e Brescia, mentre contro Virtus Entella, Cosenza e Vicenza sono arrivati dei pareggi. L’unica squadra tra quelle in zona a rischio ad aver avuto la meglio sugli amaranto è stata l’Ascoli.
Numeri alla mano e in previsione futura è più mai utile preservare un trend positivo contro le squadre che lottano per la salvezza. I prossimi due incontro contro i liguri e i cosentini sono due scontri da non fallire.