L’allenatore, ancora una volta, ha dedicato un pensiero al francese sottolineando come la possibilità di incidere parte da lui
Quella del Marulla di Cosenza potrebbe essere la partita del ritorno di Jeremy Menez dopo la squalifica. Baroni ha sottolineato come abbia avuto qualche problema fisico, ma la contemporaneità della squalifica gli ha permesso di recuperare e di tornare in campo con i compagni in allenamento.
Adesso che la scelta a diposizione del tecnico comincia a farsi ampia, c’è curiosità per capire quale potrà essere quello che ritiene il ruolo congeniale per il calciatore. Questo, però, non è un problema che sembra preoccupare il tecnico.
“Menez può fare tutto” ha inteso evidenziare. Prima di aggiungere che, in sostanza, molto dipende da lui. Chiaro riferimento al fatto che le qualità tecniche rappresentino una sorta di passepartout per giocare in qualsiasi posizione offensiva del suo 4-2-3-1. Non è un caso che, al momento, lo si sia visto giocare sia come falso nueve, sia come trequartista che come esterno sinistro.
Baroni, però, ha sottolineato come da lui vuole di più. Vuole assist e gol. Vuole meno corse per andare a ricevere la palla tropo lontano dalla porta e molti più movimenti in verticale. Una richiesta che può non essere banale per chi, come il francese, ha naturale propensione a farsi attrarre dalla palla.
Ciò che, invece, ha apprezzato molto sono stati i ripiegamenti difensivi. Non esattamente un dato scontato per un calciatore della tipologia a cui il francese appartiene.
A Cosenza tornerà in campo. E probabilmente Baroni si aspetta molto da lui.