Gli amaranto proveranno a tirarsi fuori al più presto possibile dalle sabbie mobili della classifica, ma ci sono alcuni punti da chiarire
La Reggina, a campionato in corso, si è vista costretta a rivedere le proprie ambizioni. Da squadra di prima metà della classifica, si è scoperta formazione in lotta per evitare la retrocessione. Fino a quando non ci sarà margine di sicurezza, e al momento non c’è, bisognerà necessariamente pensare a mantenere la categoria.
Per la salvezza ci sono tre vie. Una è, ovviamente, lasciarsi dietro cinque squadre, restando fuori da qualsiasi discorso. L’altro è arrivare quartultimi o quintultimi, ma giocando e vincendo i play out.
C’è una terza via. Quella di arrivare anche quintultimi, ma avendo un margine di cinque punti sulla quartultima. Tanto per intendersi oggi il Cosenza è a -6 dagli amaranto, tenere questo margine (con altre tre squadre sotto), equivarrebbe ad ottenere la salvezza anche da quintultimi.
Il vantaggio della squadra di Baroni è che, da ora in avanti, potrà fare la corsa solo su se stessa. Il traguardo è, però. ancora lontano e ci sarà molto da pedalare. A partire dalle prossime complicatissime gare di campionato.