L’honduregno non a tutti piace schierato centravanti, ma per il tecnico ha caratteristiche fondamentali nell’economia della squadra

Nel salto tra la C e la B a Rigoberto Rivas è diventato più chiaro che per diventare un calciatore importante dovrà acquisire più qualità ed efficacia nelle giocate. L’esuberanza fisica è un punto di partenza importante, ma il suo processo di maturazione dovrà comunque essere importante. A 23 anni ha ancora qualche anno di margine temporale per poter aspirare ad uno status migliore.

Il dato di fatto è che, al momento, non sempre il calciatore mostra grande efficacia.  Rigoberto Rivas, però, per Marco Baroni è un giocatore fondamentale.

In partite come quelle contro il Pordenone, il calciatore ha fatto esattamente ciò che il tecnico gli ha chiesto. Scattare costantemente in profondità per mettere in apprensione la line avversaria, togliendogli certezze.

Il tecnico fiorentino ha ammesso di essere a conoscenza che quella di centravanti è una posizione in cui è adattato, ma al di là del punto di partenza nello scacchiere tattico lui ritiene importanti quell’azione di costante fastidio che la sua capacità di scattare con costanza in profondità può dare alle difese avversarie.

Rivas, perciò, può al momento non avere ancora raggiunto il salto di qualità che è nelle sue corde, ma anche con il rendimento attuale va messo nel novero di quei calciatori fondamentali per questa squadra.

Questo, ovviamente, non vuol dire che abbia il posto assicurato ogni domenica.