Dopo il pesante ko subito per mano degli amaranto la società valuta la posizione del tecnico

Non è un periodo facile, questo, per la Spal. La vittoria manca da 7 giornate, dal 2-0 casalingo sulla Reggiana dello scorso 18 gennaio e le ultime due gare, con il pareggio subito in rimonta dal Vicenza e soprattutto, il poker che la Reggina ha rifilato ai biancazzurri a domicilio, hanno destabilizzato l’intero ambiente.

Diversi erano stati i malumori già all’indomani della sfida contro il Vicenza, in cui sopra di due gol la Spal si era fatta rimontare fino al 2-2. L’1-4 casalingo per mano della Reggina potrebbe ora essere la classica goccia che fa traboccare il vaso. Al di là degli errori arbitrali, come in occasione dello 0-3 amaranto con il fuorigioco di Rivas, e delle proteste per l’espulsione immediata di Mora, la squadra ferrarese ha mostrato di non riuscire a reagire contro la giornata di grazia degli amaranto.

La panchina di Pasquale Marino non appare più così sicura e in società si valuta il da farsi.