Il tecnico Baroni ha annunciato una squadra che potrebbe essere considerevolmente diversa da quella dell’ultimo turno
Quasi trenta giocatori, ma è innegabile che la Reggina fino ad ora non abbia mai quasi sfruttato la profondità della sua panchina. Succede quando hai necessità di fare punti e non puoi dare troppo spazio agli esperimenti. Quando, però, le partite ravvicinate cominciando ad essere troppe, diventa inevitabile cominciare a pensare di farlo.
Lo ha fatto capire Marco Baroni che a Pisa si vedrà una squadra che proporrà interpreti che magari nelle ultime settimane hanno avuto poco spazio, pur avendo dimostrato cose importanti. Sia in questa stagione che nella loro carriera.
Così appare facile immaginare che, rispetto alla partita contro l’Empoli, i primi due tasselli a cambiare potrebbero essere i terzini. Ma non solo. In difesa si può immaginare l’impiego di Lakicevic, Stavropoulos e Di Chiara.
C’è curiosità, invece, per chi giocherà in attacco. Montalto ha giocato solo 45 minuti contro l’Empoli e potrebbe avere una staffetta con Denis o con Okwonwko. Non ci sarà Menez ed Edera non è al meglio. Ed è per questo che sorgono altri dubbi su chi si posizionerà ai fianchi di Folorunsho. Avendo un euro da scommettere lo si potrebbe mettere su Micoscvhi a sinistra e Bellomo a destra.
Bianchi è un altro candidato forte a prendersi una maglia a titolare, in un centrocampo dove Crisetig ha l’aria di essere intoccabile per meriti e qualità. Anche quando c’è turnover da fare.
Lassamu futtiri che è megghiu
Il turnover questo c’è la in testa