La gara di Pisa racconta inequivocabilmente come il tecnico abbia trovato una scelta offensiva in più, ma non nuova
Prima da titolare per Orji Okwonwko. Marco Baroni è tornato a proporre una soluzione offensiva che si era già vista nel corso di questo campionato. L’ex calciatore del Bologna è un elemento funzionale all’idea di avere una punta che scatti in profondità.
Una scelta che può mettere in difficoltà difese statiche e che in alcune occasioni giocano alte. Più volte il suo movimento sul filo del fuorigioco non è stato contenuto dagli avversari all’Arena Garibaldi, anche grazie ai passaggi in profondità illuminanti di Nicola Bellomo.
Avere il barese sull’esterno corrisponde, di fatto, ad avere un regista che gioca defilato, in una posizione dove tra l’altro gode di minore attenzione da parte dei centrocampisti di contenimento.
Il lavoro di Okwonkwo veniva chiesto a Rivas da Baroni, ma l’honduregno si vedeva chiaramente fosse un elemento adattato per quella mansione.
Non è tutto oro quel che luccica, tenuto conto che a fronte delle tante occasioni create è mancata concretezza. Sarà il prossimo step da percorrere, facendo in modo che questa soluzione aggiuntiva a quella del centravanti d’area di rigore possa diventare anche portatrice di punti.