I numeri del portiere raccontano di quanto il suo innesto abbia dato maggiore consistenza difensiva
Il 16 gennaio Nicolas Andrade ha giocato la sua prima gara con la maglia della Reggina. L’ex portiere dell’Udinese è stato ingaggiato nel mercato di gennaio per far fronte a qualche problema emersa nel girone d’andata, dove gli altri portieri non avevano dato le certezze di cui la squadra aveva bisogno.
In quell’occasione fu costretto a capitolare su un colpo di tacco di Stepinski, deviato da Delprato. Da allora sono diventate dieci le gare giocate in maglia amaranto. I gol da lui subiti sono stati soltanto sette, se si considera che la squadra a Frosinone ha preso gol quando in porta c’era Plizzari.
Una buona media se si considera che cinque reti sono arrivate in due partite (Cosenza ed Empoli), tre dei quali contro un avversario che ha dimostrato di essere di altra categoria.
Il portiere a Pisa ha portato a casa il sesto clean sheet. E se all’Arena Garibaldi ha rischiato davvero poco, ci sono state altre circostanze in cui ci ha messo del suo. Lo 0-0 contro la Salernitana è, ad esempio, frutto della grande parata sul rigore di Djuric.
I dati raccontano in maniera efficace l’impatto dell’estremo difensore sulla stagione della Reggina che, adesso, sembra avere trovato un calciatore sicuro in porta, che si prende responsabilità in uscite difficili e che pare dare sicurezza al reparto.