Una delle grandi firme dei brianzoli sarà per la prima volta protagonista sullo Stretto
Cinque reti e quattro assist. Kevin Prince Boateng, tra le grandi firme del campionato cadetto, è stato uno tra quelli che ha mantenuto fede al suo status di valore aggiunto per il campionato.
La sua lunga militanza in Serie A, tuttavia, non lo ha fatto mai comunque scontrare con la Reggina. È arrivato in Italia nel 2010, anno successivo a quella dell’ultima retrocessione.
Questo, di fatto, fa sì che quella di sabato sarà la prima esibizione di Boateng allo stadio Oreste Granillo.
Al di là, però, delle notazioni storiche c’è una tattica da considerare. Brocchi pare aver scelto per l’ex Milan una posizione attaccante destro. Questo vuol dire che, contro la Reggina, andrà ad attaccare una zona di campo dove gli amaranto soffrono molto: la sinistra. Che si tratti di Di Chiara o Liotti, in entrambi i casi gli amaranto da quel lato fanno vedere le cose migliori in fase offensiva.
E attenzione perché da quel lato attacca anche Donati. Contingenze che destano curiosità rispetto alle scelte che farà Marco Baroni, sapendo di trovare una squadra che soprattutto sul proprio lato destro può avvalersi di grande propulsione offensiva. In certi casi si dice anche la miglior difesa è l’attacco, ma non sempre gli allenatori la pensano così.