Nonostante l’ultimo ko, la squadra amaranto continua da avere un rendimento da squadra d’altissima classifica.

La sconfitta arrivata a Brescia è per la Reggina la seconda del girone di ritorno. Il ko del Rigamonti non penalizza più di tanto un cammino che vede la squadra di Marco Baroni avere un rendimento praticamente pari a quello delle squadre che lottano per vincere il campionato.

Tanto per dare l’idea: nel girone d’andata la Reggina aveva messo insieme 18 punti, esattamente quanti ne sono arrivati nelle prime dieci giornate del ritorno.

Numeri che certificano il buon livello del rendimento della squadra e non devono far suonare una battuta d’arresto come un campanello d’allarme significativo.  L’obiettivo è ovviamente fare in modo che continui a restare un evento isolato.

Tra le squadre che hanno fatto meglio, tra l’altro, c’è proprio il Brescia. Le rondinelle dopo un avvio di stagione disastroso sembrano avere trovato la quadratura del cerchio e stanno avendo un ruolino di marcia che risulta congruo a quello che è il valore della rosa, una delle più costose del campionato.   Non è un caso che, ad esempio, Clotet si possa permettere il lusso di tenere Donnarumma  in panchina.

Ecco la classifica:

1) Lecce 19
2) Venezia 18
3) Brescia 18
4) Reggina 18
5) Empoli 18
6) Cremonese 16
7) Pisa 16
8) Monza 16
9) Vicenza 14
10) Salernitana 14
11) Ascoli 13
12) Cittadella 12
13) Chievo 11
14) Cosenza 11
15) Frosinone 10
16) Reggiana 10
17) Spal 9
18) Pescara 7
19) Pordenone 6
20) Entella 4