German Denis incalza, Montalto deve reagire, Okwonkwo scala le gerarchie di Baroni
La Reggina si gode le ultime ore di riposo prima del ritorno in campo e del via al rush finale del campionato di serie B. Lo stop del torneo cadetto, causa impegni delle Nazionali, occasione utile per fare alcune riflessioni su aspetti puramente tecnici.
L’ultima immagine impressa negli occhi dei tifosi amaranto e del tecnico Baroni è il perentorio colpo di testa di German Denis, utile a riacciuffare il Chievo e un punto estremamente prezioso per la corsa alla salvezza: può cambiare le gerarchie in attacco? Difficile che Baroni possa mutare convinzioni sull’utilizzo del Tanque, visto più come un elemento prezioso a gara in corso, quando le gare si diventano corride e le aree di rigore luoghi di scontri senza regole.
Di contro, Adriano Montalto appare decisamente in calo nelle preferenze dell’allenatore amaranto, che lo ha lanciato dal 1′ contro i clivensi, salvo poi chiamarlo fuori dopo il primo tempo. Resta lui il calciatore che per caratteristiche può svolgere al meglio il ruolo di unica punta nel 4-2-3-1, ma l’ex Bari deve dare segnali di essere ancora sul pezzo.
L’outsider è sempre più Okwonkwo, che Baroni apprezza particolarmente e che non ha esitato a schierarlo come centravanti, pur avendo peculiarità diverse rispetto ad altri compagni: a Venezia potrebbe toccare nuovamente a lui.
Infine, estrema soluzione riguarda l’impiego da falso nove di Menez, che però appare poco disposto a particolari sacrifici per la squadra: e Baroni vuole qualcuno che davanti faccia tanto lavoro sporco.