Il tecnico dell’Ascoli è stato multato per espressioni blasfeme ripetute più volte nel corso del match con la Reggiana del 14 marzo
La multa ricevuta da Andrea Sottil per le presunte ripetute bestemmie proferite dal tecnico nel corso del suo Ascoli contro la Reggiana continua a far notizia, complice anche la sosta del campionato che offre spazio anche a temi non totalmente legati al calcio giocato.
L’eco mediatica avuta dalla notizia della sanzione ha spinto il tecnico, che ha un passato da calciatore con la Reggina, a offrire il suo punto di vista con una nota apparsa sul sito ufficiale dell’Ascoli.
“Non mi piace – ha precisato Sottil – che venga fuori l’immagine di una persona che è solita dire bestemmie perché non lo sono, nella maniera più assoluta. Ho ricevuto una precisa educazione da parte dei miei genitori, mia madre in modo particolare. Sono un padre di famiglia che ci tiene sempre a dare il buon esempio e ad essere un punto di riferimento per i miei figli. Si può sempre sbagliare e nella concitazione del gioco può capitare che si trascenda e si pronuncino anche parole foneticamente simili ad espressioni blasfeme, ma lungi da me voler urtare la sensibilità di alcuni”.
Sei un farabutto ??
Forse è l unico ex per il quale non esistono rimpianti e poi dopo Catania non va considerato un ex