I gol di Di Chiara e Situm regalano una vittoria che vale più dei tre punti
È una vittoria pesante quella che la Reggina ottiene a Venezia. Nel pomeriggio il Cosenza, battendo l’Ascoli, si era proiettato a cinque punti dalla squadra di Marco Baroni. Una distanza che sarebbe potuta diventare pericolosa, ma la squadra amaranto ha di nuovo messo otto lunghezze tra sé ed il quintultimo posto che vale i play out.
Vincere a Venezia non era certo una cosa facile. Non lo era senza Folorunsho e Menez, ma anche dopo aver perso Kingsley nel primo tempo. Ai padroni di casa mancava Forte ed è anche vero che hanno colpito due pali nel primo tempo, ma bisogna precisare come le circostanze siano state determinate da vistosi errori degli amaranto. Basti pensare, ad esempio, alla scivolata di Crimi, con la squadra in proiezione offensiva, che di fatto ha lanciato a rete Johnsen.
Già nel primo tempo si era però vista una squadra che, a livello di trame, pareva averne più dei padroni di casa, che mostravano però una maggiore concretezza e capacità di attaccare l’area.
Nella ripresa, però, il gol di Di Chiara ha sbloccato psicologicamente gli amaranto. Il bellissimo raddoppio di Situm ha chiuso ogni discorso. Buonissima la tenuta difensiva
Ricordo un post di un tifoso del Cosenza che diceva Reggina dopo Venezia e Cittadella ne parliamo di salvezza se vuole ne parliamo già subito e credo che abbiamo combinato un bel guaio proprio al Cosenza che deve andare proprio a Venezkia