Dopo Brescia e Chievo anche il Cittadella colpisce gli amaranto subito dopo l’intervallo
Van de Looi a Brescia, Djordjevic al Granillo nel match contro il Chievo e Beretta a Cittadella. Per la terza volta nelle ultime quattro gare la Reggina subisce gol dopo neanche un minuto di gioco della ripresa, solo a Venezia la storia non si è ripetuta. Si tratta di un campanello d’allarme o di semplice coincidenza?
Mister Baroni non ha dubbi, non c’è nessun problema né alcun errore da correggere, i tre gol incassati dalla Reggina a freddo dopo l’intervallo sono pure e semplici casualità. Occasioni sfruttate bene dagli avversari, probabilmente non lette al meglio dagli amaranto.
Non c’è, quindi, un calo di concentrazione né un approccio sbagliato. Semplici errori e sbavature individuali, di certo non errori di squadra né di reparto. Nulla di cui preoccuparsi, quindi, nulla che non si possa risolvere con maggiore attenzione e concentrazione.
Dopo aver migliorato il trend dell’ultimo quarto d’ora di gara (è dal derby in casa del Cosenza che la Reggina non subisce un gol decisivo nei minuti finali), ora non resta che invertire anche quello che vede la squadra amaranto in affanno in avvio di ripresa, per poter continuare a guardare in alto.