Possibile nuovo ruolo per il calciatore scuola Toro, per il futuro ci può lavorare
L’emergenza per l’assenza di Michael Folorunsho è di fatto superata. Il numero 90 della Reggina è nuovamente a disposizione di Baroni in vista della gara di domenica contro il Vicenza e a questo punto sarà impiegato dal primo minuto, ovviamente in attesa dei prossimi allenamenti della squadra.
A Cittadella e per alcuni frangenti a Venezia, Baroni ha testato anche Simone Edera in quel ruolo particolare, che il classe 1997 scuola Toro non ha mai svolto in carriera. “Simone è un ragazzo che sta crescendo, ha bisogno di partite e continuità, sta trovando la sua dimensione. A me non è spiaciuto nella zona centrale perché può andare al tiro e lui ha un tiro forte e pericoloso. Ancora non ha un’ottima lettura nei tempi di tiro e giocata, però ha riempito la partita di corsa, ha attaccato la profondità”, l’analisi tecnico-tattica di Baroni in merito all’impiego del calciatore.
Naturalmente con il ritorno di Folorunsho non si proporrà il problema di dover adattare Edera, ma per il futuro prossimo, anche in chiave rientro a Torino, il calciatore potrebbe applicarsi anche in altri ruoli e trovare maggiore spazio in moduli che non prevedono esterni alti d’attacco.
Per le prossime gare con la Reggina, ad Edera servono però i “numeri”: i gol o gli assist, sin qui, sono mancati.