Al Tombolato di Cittadella non è arrivato solo il primo gol “pulito” sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma è maturato un altro dato in controtendenza con gli standard dell’annat
Uno dopo l’altro, la Reggina sta cancellando tutti quei numeri che potevano rappresentare potenziali limiti. Evoluzioni che raccontano di una crescita che è costante e sta permettendo alla squadra di macinare risultati su risultati.
Al Tombolato si è salutato con favore il fatto che sia arrivata la prima rete sugli sviluppi di un calcio piazzato (torre di Cionek e gol di Bianchi), ma c’è un altro aspetto da tenere ben presente.
La squadra ha reagito dopo lo svantaggio. Il gol subito dal Cittadella rappresentava, infatti, la quattordicesima voltai in stagione in cui la squadra era finita sotto.
Sono soltanto tre le volte che la Reggina, trovatasi a rincorre nel punteggio, è riuscita ad ottenere un risultato positivo. Era accaduto la prima volta a Pordenone, ma è già successo due volte nelle ultime tre partite. Contro il Chievo con l’incornata di Denis quasi al 90′ e con il gol di Bianchi.
Adesso anche andare sotto non è più un problema o quantomeno la Reggina sta dimostrando di avere la capacità, che prima non aveva, di potersi andare a riprendere il risultato.