L’incertezza resterà fino al momento della consegna ufficiale delle liste, non per Baroni che ha già le idee chiare
Non ci sono dubbi sul fatto che la Reggina giocherà con il 4-2-3-1. Non ci sono neanche rispetto alla possibilità che Michael Folorunsho possa ritrovare il campo contro il Vicenza.
Il centrocampista giocherà. Bisognerà capire se lo farà dall’inizio o a gara in corso. Per il resto la Reggina dovrebbe andare in campo con una formazione che ricalcherà fedelmente quella vista nelle ultime giornate, con i soliti dubbi.
Lakicevic, ad esempio, potrebbe riprendersi il posto di terzino destro, mentre Cionek, Stavropoulos e Di Chiara dovrebbero completare il pacchetto difensivo.
Attenzione al centrocampo dove Crimi e Crisetig paiono favoriti per una maglia da titolare. ma Bianchi è in rampa di lancio. Baroni difficilmente estromette dalla formazione titolare chi ha realizzato una rete la settimana prima, ma nelle valutazioni potrebbero intervenire altre valutazioni.
Bianchi, tra l’altro, è stato uno dei calciatori che nelle ultime settimane ha dato dimostrazione di avere grande capacità di entrare a gara in corso con la testa giusta.
Situm ed Edera sembrano, invece, essere gli esterni destinati a partire dall’inizio. Qualora Folorunsho non venisse schierato dall’inizio, giocherebbe Rivas con l’ex Toro destinato a tornare in mezzo.
A guidare l’attacco ci dovrebbe essere, invece, Adriano Montalto. Si va in campo alle ore 15 di una domenica primaverile.