L’estremo difensore brasiliano chiude lo specchio della porta a Giacomelli, dopo averlo già fatto con Djuric
Che Nicolas Andrade sia una garanzia tra i pali la Reggina l’ha ormai capito bene, che il suo apporto sia stato fondamentale per dare fiducia all’intero reparto arretrato è sotto gli occhi di tutti, che da lui ci sia bisogno di ripartire per costruire la Reggina di domani è il volere di molti.
A suon di prestazioni positive il portiere brasiliano ha conquistato la difficile ed esigente piazza amaranto. A sancire, una volta per tutte, il suo indiscusso valore in categoria, il rigore parato sul 3-0 del match casalingo contro il Vicenza a Giacomelli.
L’estremo difensore, che lunedì ha compiuto 33 anni, ha atteso fino alla fine, intuito la traiettoria del pallone calciato dall’attaccante ospite e respinto la sua conclusione non permettendo ai veneti di rientrare in gara.
Quello di domenica scorsa non è stato il primo rigore parato Nicolas. Era già riuscito nell’impresa anche nel match del Granillo contro la Salernitana. In quella circostanza evitò la rete di Djuric e permise ai suoi si strappare un punto. La sua fu quindi una parata decisiva, essenziale per il risultato finale (0-0).
L’unico rigore incassato dal portiere brasiliano è stato quello realizzato da Carretta nel derby contro il Cosenza del San Vito-Marulla. Una conclusione, quella del numero 10 rossoblù, che Nicolas aveva intuito, sulla quale era quasi arrivato, ma che gli passa sotto il busto e finisce in rete.