L’ex attaccante dell’Ascoli ha finalmente ritrovato il gol dopo un incubo durato due anni
Edoardo Tassi ebbe un ottimo impatto con la maglia della Reggina. Si parlava di un attaccante che, appena ventenne e alla prima esperienza da professionista, realizzava 5 reti in 25 presenze, molte delle quali da subentrato. Si vedeva che la stoffa c’era. Era stato un colpo di Taibi nell’estate 2018, se si considera che il suo primo mercato senza Gallo fu caratterizzato dalla necessità di spendere il meno possibile, acquistando giovani che costassero poco a bilancio e che garantissero ritorno economico derivante dal minutaggio.
Proprio sul finire di quella stagione si ruppe il crociato e tornò all’Ascoli, squadra dove è cresciuto e che deteneva il suo cartellino. L’anno dopo andò a giocare a Fano in prestito, ma fu costretto ad essere operato di nuovo. L’arrivo poi del Covid, lo sto del campionato al momento del recupero definitivo, hanno disegnato due anni da incubo.
Dopo aver iniziato questa stagione ancora all’Ascoli (senza mai vedere il campo), è andato in prestito in C alla Viterbese. Dove oggi c’è Agenore Maurizi in panchina, Vincenzo Camilleri e Ciccio Salandria in rosa. Oltre a Bezziccheri,. Nell’ultima giornata di Serie C per lui finalmente ritorno al gol e all’assist nel 5-2 con cui i laziali hanno piegato la Casertana. Con l’augurio che sia la chiusura di un lungo periodo di sfortuna.