A maggio si giocherà con regolarità ogni tre giorni, ma la squadra di Baroni potrebbe avere un’ulteriore ‘penalizzazione’

Si giocherà davvero tanto nel mese di maggio.  Le ultime quattro giornate di campionato di disputeranno nella prima decade del mese, con un ritmo che è paragonabile a quello delle squadre di Serie A che disputano le coppe europee.

L’1 maggio si va a Cremona, il 4 arriva l’Ascoli, il 7 si va a Lecce ed il 10 si ospita il Frosinone. Attenzione, però, proprio al range temporale che intercorre tra una partita nell’ultimo terzetto di partite.

Sì, perché se a Cremona si potrà sfruttare un volo su Milano.  Non potrà essere così per la trasferta di Lecce.   Dopo l’impegno del Granillo contro l’Ascoli, gli amaranto dovranno arrivare in Salento.  Difficile trovare una soluzione alternativa al pullman, tenuto conto che i collegamenti tra la Puglia e la Calabria non sono certo intensi o ottimali.    E non ci vorranno certo poche ore. Un handicap non da poco se si considera che si gioca ogni tre giorni.

Toccherà, eventualmente, alla logistica della società individuare la soluzione ottimale in attesa di capire quale sarà comunque l’orario di inizio del match. Difficile che, a questo punto, si possa giocare nel tardo pomeriggio..  Ma attenzione: è una delle ultime due partite e tutti i match dovranno disputarsi in contemporanea.