La squadra si allena in due gruppi in maniera tale da distanziare i calciatori e non favorire il potenziale contagio esistente
Non è una settimana tradizionale per la Reggina. E non solo perché non culminerà con una gara di campionato. La positività di un membro del gruppo “staff” risalente ai tamponi di domenica ha aperto una pagina di incertezza e ansia rispetto a quella che potrà diventare la situazione epidemiologica del gruppo.
La società ha messo da subito in atto il protocollo Covid e ogni quarantotto ore calciatori e quanti gravitano attorno alla prima squadra vengono sottoposti a tampone. Nella giornata di martedì è stata rintracciata un’altra positività, ancora relativa al gruppo staff.
I tamponi di oggi, giovedì, diventano probabilmente decisivi ai fini della definizione del quadro tenuto conto che saranno passati praticamente quattro giorni dal primo caso di Covid rintracciato. I risultati dovrebbero arrivare tra la serata stessa e la mattina di venerdì.
L’auspicio è che le cose possono evolversi in maniera tale da non regalare uno scenario dove si è registrata una proliferazione del contagio. La squadra, che avrà un altro giro di tamponi nella giornata di sabato, nel frattempo si sta allenando divisa in due gruppi, in maniera tale da proseguire la preparazione senza che i calciatori perdano il distanziamento di sicurezza minimo.
L’occasione diventa utile per fare lavoro fisico e per preparare qualche schema.