La squadra torna a lavorare al Sant’Agata in vista del match contro la Cremonese. Si darà prosecuzione al protocollo anti-Covid
La Reggina torna a lavorare dopo le quarantotto ore di pausa che Marco Baroni ha dato ai suoi. Sarà una mattinata di lunedì di lavoro sul campo al centro sportivo Sant’Agata per gli amaranto che adesso proiettano lo sguardo alla cruciale partita contro la Cremonese.
Non ci sarà, però, solo l’allenamento nei programmi del gruppo. La squadra sarà, infatti, sottoposta al quinto ciclo di tamponi a più di una settimana dall’accertata positività di un dirigente amaranto arrivata domenica scorsa.
Come già avvenuto nei giorni scorsi, si attende che entro la serata possa arrivare una comunicazione relativa agli esiti dei test molecolari. L’auspicio è che, ovviamente, il conto dei positivi possa ancora restare fermo ai due dirigenti che hanno saputo di aver contratto il Covid. Tra questi c’è il direttore sportivo Massimo Taibi che, nei giorni scorsi, ha reso una testimonianza significativa rispetto a quanto sia dura fronteggiare la sintomatologia del virus.
Non sarà l’ultima giornata di accertamenti relativi alla situazione epidemiologica del gruppo. I protocolli della Figc prevedono un sesto giro di tamponi previsto per la giornata di mercoledì.