Quello dei laterali è un reparto ben fornito, ma si tratta di ruoli in cui il tecnico chiede gli straordinari
Poco meno di un girone fa Baroni rilasciava un’intervista che, a suo modo, fa parte della storia di questo campionato. Il tecnico, subito dopo la beffarda sconfitta di Ascoli, lamentava una certa carenza di calciatori che gli permettessero di fare le scelte che avrebbe voluto per tenere alta la pressione della squadra sugli avversari.
Voleva esterni di gamba che, a gara in corso, potessero dargli propulsione sulle corsie. La squadra non ne aveva a sufficienza e solo il mercato di gennaio gli ha dato quello che avrebbe voluto.
Anche se ,occorre dirlo, c’è stato anche del merito del tecnico che è riuscito a ottimizzare il materiale umano che aveva a disposizione, ampliando ulteriormente il ventaglio di scelte che aveva a disposizione.
Ora ci sono quattro partite in dieci giorni e c’è da scommettere sul fatto che nelle ultime giornate l’allenatore praticherà una robusta alternanza degli esterni alti.
Non ci sarà Micovschi infortunato, ma gli altri dovrebbero essere a disposizione. Edera, Menez, Situm, Bellomo, Rivas e all’occorrenza Liotti.
Sarà difficile ipotizzare che gli stessi calciatori giocheranno per due gare consecutive in un ruolo dove il tecnico spreme al massimo i calciatori che ha a disposizione. Sarà, perciò fondamentale che tutti si facciano trovare pronti per far diventare la rosa ampia un vantaggio da giocare nell’economia del campionato.