
I protocolli prevedono che potrà scendere in campo solo chi avrà un tampone negativo quattro ore prima della partita
Non si può parlare di formazione amaranto per Cremonese-Reggina. E l’augurio è che sia di buon auspicio rispetto a ciò che dovrà accadere nella mattinata che anticiperà il match. Si tratterà, tra l’altro, di una prima parte della giornata piuttosto breve se si considera che si andrà in campo alle 14
Stando ai protocolli Figc qualora si palesi un positivo nelle 48 ore antecedenti una partita, è necessario sottoporsi ad un tampone che abbia la stessa data della partita e, una volta accertata la negatività, dovrà essere presentato per l’accesso al match da parte dei tesserati.
Prima, perciò, di immaginare la formazione titolare che Marco Baroni manderà in campo sarà necessario che il tecnico abbia conferma di quali giocatori saranno a disposizione.
A quel punto l’allenatore potrà tornare a lavorare sui suoi progetti tattici per la partita e capire quanti degli uomini che aveva intenzione di arruolare per la sfida contro i lombardi potranno essere fatti giocare. Si auspica che la positività accertata possa restare l’unica, ma bisognerà che a confermare la speranza siano gli esami diagnostici. Cremonese-Reggina per gli amaranto avrà già un passaggio chiave, quando si avranno gli esiti dei tamponi della squadra.
