I giallorossi capolista del girone I di Serie D vengono fermati dal San Luca
Non è mai un incrocio qualunque quello tra Ciccio Cozza e l’Acr Messina. Sì, la squadra peloritana che è riconosciuta dalla maggior parte dei messinesi come naturale prosecuzione della storia giallorossa, benché ne esista un’altra l’Fc che porta un nome un logo che richiama gli anni fasti dell’epoca Franza.
Sono memorabili le sfide che la Reggina ha avuto con gli storici rivali e il capitano in campo, al punto che nel momento in cui si iniziava ad ipotizzare che Cozza potesse sedere sulla panchina messinese ci fu una vera e propria sollevazione popolare.
A San Luca tra i locali ge i giallorossi è finita 1-1. Al gol di Greco che aveva portato in vantaggio i reggini, ha replicato Bollino nella ripresa.
È un punto che frena la corsa dell’Acr Messina che, però, resta saldamente in testa alla classifica. Con cinque giornate ancora da disputare i giallorossi dello Stretto hanno quattro punti di margine sulle più immediate inseguitrici: l’Fc Messina e il Gelbison Vallo della Lucania.
Tutto pare presagire che il Messina possa fare finalmente ritorno in una dimensione che, al di là del qualsiasi rivalità, gli compete: il professionismo lasciato qualche anno fa (nel 2017) e mai ritrovato per effetto di anni in cui in D è stata forte la concorrenza di squadre come Bari e Palermo.