Il campionato cadetto aveva tante grandi firme ai nastri di partenza, quasi nessuna ha lasciato il segno
Non troppi anni fa fa il Milan provava ad andare alla riscossa con un tridente che faceva sognare i tifosi rossoneri, C’era l’estro di Boateng, la classe sopraffina di Menez e la potenza di Mario Balotelli. Ed è davvero passato poco tempo dal momento in cui tutti e tre si sono ritrovati ai nastri di partenza del campionato di Serie B 2019-2020.
E pensare che tutti avrebbero l’età per confrontarsi con calciatori della loro generazione che ancora oggi competono ai massimi livelli europei. Basti pensare due dei tre (Kpb e il calciatore della Reggina) hanno la stessa età di Messi o Benzema.
Tutti e tre in B, invece, hanno fatto fatica o comunque non sono mai stati i trascinatori che si immaginavano potessero essere dall’alto della loro cifra tecnica. E si tratta, tra l’altro, di un dato che ricorre nel momento in cui un campione o presunto tale, uscito dai radar del grande calcio, prova a calarsi nel campionato cadetto.
C’è stata anche qualche eccezione, come ad esempio Gianfranco Zola ai tempi del Cagliari. Ma se eccezione è stata deve esserci un motivo.
La Reggina, però, potrebbe dare una nuova possibilità a Jeremy Menez.
Ma il fatto che Baroni non vedeva Menez e neanche Denis non lo mettete mai in conto. Quante possibilità ha dato al francese? Quasi nessuna. E a Denis? Qualcuna in più solo perché si trattava di uno dei giocatori più amati.
Meno male che Baroni è andato via. Con una squadra composta da ottimi giocatori, ci ha fatto perdere i play off e visto come sono andati a finire forse anche la serie A.
Bisogna prima comprendere bene che intenzione ha il francese, se ha voglia di sudare la maglia bene potrebbe essere un valore aggiunto con Mister Alfredo. Altrimenti ciao ciao e voltiamo pagina.