
Torna la gente negli impianti sportivi in concomitanza con l’Europeo, il presidente federale si augura possa essere un punto di partenza
Il prossimo 11 giugno Italia-Turchia segnerà non solo il debutto di EURO 2020, ma anche la prima gara della possibile “nuova era” del calcio dopo il Covid. Infatti, è previsto il ritorno del pubblico allo stadio in numero consistente (il 25% della capienza dell’Olimpico), che è un ulteriore passo avanti dopo l’apertura al pubblico di una serie di eventi sportivi.
Intervenuti ai canali Rai, il presidente FIGC, Gravina, in merito, ha sottolineato che si tratta di un segnale di speranza per tutti i tifosi in vista della prossima stagione:
“E’ una cosa importante, si aggiunge un elemento determinante come i tifosi. Abbiamo vissuto diciotto mesi durissimi ma ora vediamo la luce in fondo al tunnel. Partiremo l’11 giugno, rispettando le regole. Ho un grande sogno, quello dell’Italia che si risveglia e che riparte”.
I club puntano ad avere consistenti concessioni in vista dell’annata calcistica che verrà: la stessa Reggina spera di poter avere al proprio fianco i tifosi.

Se nn si apre almeno al 50% ad agosto (e al 100% nel 2022) sarà un fallimento altro che luce in fondo al tunnel, le entrate x la società con 5000 spettatori al granillo sarebbero irrisorie! Detto ciò vorrei capire che senso hanno ancora queste limitazioni con l’80% della popolazione già vaccinata?!