Il tecnico è stato una bestia nera da avversario: sia da calciatore che dalla panchina
Alfredo Aglietti ha giocato in squadre importanti come Napoli e Hellas Verona. È arrivato persino in doppia cifra in Serie A. Mai, però, ha dato la stessa idea di strapotere tecnico che aveva avuto a Reggio Calabria. Non è dato sapere se l’aria dello Stretto gli facesse particolarmente bene, ma il dato di fatto è che ogni volta che giocava al Granillo (anzi, al Comunale) si esaltava.
Lo faceva quando indossava la maglia amaranto, ma è tornato a farlo anche da avversario. Una volta realizzò addirittura una doppietta con la maglia del Verona, non esultò e andò sotto la curva a scusarsi a fine partite. Lanciò anche una maglia che, che però gli venne restituita per la storica rivalità con gli scaligeri.
Nel complesso Aglietti ha sempre avuto una tradizione favorevole contro la Reggina. Da calciatore ha vinto due volte e pareggiata una. Sei, invece, sono i precedenti da allenatore. La Reggina non ha mai vinto: tre vittorie e tre pareggi per il tecnico toscano. Adesso che il matrimonio tra Aglietti e la Reggina è stato ricombinato, ci si potrà amare senza più i problemi di chi deve fare il professionista.