
Orange messi in difficoltà dalla formazione di Shevchenko, Croazia poca cosa di fronte agli inglesi.
Con le buone notizie sulle condizioni di Eriksen, il programma di EURO 2020 è proseguito nella giornata di domenica. In campo due grandi del calcio mondiale, l‘Inghilterra e l’Olanda, che hanno vinto le rispettive sfide contro Croazia e Ucraina.
Ritmo lento e poche scintille da parte dell’Inghilterra, che ha affrontato una Croazia insolitamente priva di mordente e della proverbiale grinta balcanica. Dopo il palo di Foden, è bastata la zampata di Sterling per portare a casa il bottino pieno. La truppa di Southgate andrà verificata in un impegno più probante, il derby contro la Scozia, ad esempio, pur con le notevoli differenze tra le due squadre, chiarirà se la formazione dei Tre Leoni può aggiungere quel quid in più di credibilità per giungere sino in fondo al torneo.
L’Olanda fa sua la gara contro la sbarazzina Ucraina di Shevchenko, che stava per fare uno scherzetto agli Orange davanti il pubblico dell’Amsterdam Arena. De Boer ha effettivamente disegnato una squadra pragmatica e cinica, che ha in Wijnaldum l’elemento di maggiore qualità a centrocampo. Buona la prima per Werghost, che ha scalzato dalle gerarchie Luuk De Jong e Malen. Senza De Ligt, balla un pò troppo la retroguardia, che comunque ha in De Vrij un elemento di sicura garanzia di rendimento.
Nel pomeriggio tutto facile per l’Austria contro l’esordiente Macedonia del Nord. Da segnalare il gol dell’immenso Pandev, il marcatore più esperto della storia degli Europei.
Nella giornata di lunedì in programma Scozia-Repubblica Ceca alle ore 15, mentre al via il girone E con Polonia-Slovacchia alle ore 18 e Spagna-Svezia alle ore 21.
