L’ex talento del Milan non ha incantato neanche a Carpi e ora il suo futuro pare segnato
Il talento di Hachim Mastour, alla fine, pare non essere sbocciato. Il tentativo di “rianimazione” alla carriera del talento italo-marocchino pare non avere avuto gli esiti sperati. Dopo un anno da comprimario in C con Mimmo Toscano, la Reggina aveva scelto di mandarlo a giocare nel mese di gennaio.
Per il classe 1998 l’esperienza in prestito al Carpi non è valsa come occasione per far emergere le sue indiscutibili qualità tecniche e il suo rendimento non è andato oltre il primo gol da professionista realizzato, in una partita in cui tra l’altro è servito a poco.
Rientrerà in amaranto, ma è abbastanza difficile che la sua permanenza in riva allo Stretto possa prolungarsi. Ha ancora un anno di contratto, ma il club non farebbe alcun tipo di ostruzionismo qualora dovesse arrivare un calciatore un’offerta che lo porti in campionati dove ancora il suo fascino da enfant prodige ha ancora qualche strascico.
L’italo-marocchino rientra in quella decina di calciatori a cui, eventualmente, il direttore sportivo Massimo Taibi dovrà trovare una sistemazione. Oggi è, infatti, abbastanza improbabile che per lui possa esserci spazio per una convocazione in vista del ritiro.
Mastour presto appende le scarpe al chiodo.