
Anche chi fa grandi investimenti preferisce tenere un profilo basso
È una Serie B per la quale più volte si è parlato della presenza di tanti club con grande potere economico. Squadre con alle spalle imprenditori o gruppi societari in grado di non guardare al milione di euro nella costruzione della rosa. Non a caso più volte si è sottolineato come la scelta della Reggina sia quest’anno quella di tenere un profilo basso, considerata la consapevolezza di non poter certo sfidare a colpi di investimento proprietà con patrimoni stimabili in “miliardi di euro”.
Ma anche chi potrà fare contratti che altri non potranno permettersi preferisce giocare a nascondino. Lo si evince, ad esempio, dalle parole del presidente del Parma rilasciate in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
«La Serie B – ha detto Kyle Krause – è molto difficile. Se esistesse modo sicuro per vincere il campionato, tutti lo userebbero e poi non funzionerebbe». Parole che, in un certo senso, servono ad allontanare pressioni, sebbene il compito sia particolarmente gravoso per una squadra che si presenta ai nastri di partenza con Gianluigi Buffon in porta.
