
Il francese ha raggiunto i compagni in ritiro nella tarda serata di sabato
Alla fine Jeremy Menez ha vissuto il suo arrivo in ritiro come una sorta di liberazione. Il francese, a giudicare da quello che è stato il tono dei suoi post sui social, non vedeva l’ora di ricominciare. “Finalmente arrivo” aveva scritto a bordo di un aereo che lo portava verso i compagni ed il suo nuovo tecnico Alfredo Aglietti.
L’agognato ricongiungimento con il gruppo è arrivato nella tarda serata di sabato, accompagnato da una macchina della società che lo ha prelevato in aeroporto. Dagli scatti pubblicati sui canali ufficiali del club è emerso un certo calore con cui è stato accolto, a partire dall’abbraccio con il direttore sportivo Massimo Taibi. Segno che i rapporti tra le parti sono buoni e il calciatore sarà in uscita solo qualora dovessero configurarsi situazioni irrinunciabili. Menez ha, infatti, un contratto particolarmente alto per la categoria e una sua eventuale cessione potrebbe assicurare margine per prendere un giocatore di spessore, con un nome meno internazionale del suo e più abituato alla Serie B.
La consapevolezza generale è che se lui trovasse la motivazione e la forza per essere ancora “giocatore” rischierebbe di essere un crack assoluto, magari traendo esempio dagli errori della passata stagione.

Finalmente ci sei forza Menez quest’anno sara’ serie A grazie a te.