Le sue prestazioni canore si stanno prendendo la scena, ma il terzino è un uomo su cui si conta
Ivan Lakicevic è arrivato nello scorso mercato di gennaio da svincolato. Si è fatto subito apprezzare per un crescendo di prestazioni che sono state parte integrante del salto di qualità avuto dalla squadra nella seconda parte della stagione con Baroni al timone.
In questo ritiro, fino ad ora, si è fatto apprezzare per la sua passione per il canto, disciplina in cui denota una certa bravura a fronte del suo essere non certo un professionista. Al di là di questa simpatica notazione derivante dai tanti video che lo ritraggono protagonista al microfono in questa prima fase del ritiro, c’è da mettere in chiaro come si tratti di uno di quei calciatori su cui si punta di più.
Per il ruolo da terzino destro la Reggina sta pensando di prendere un under, segno che si sente quantomeno coperta con l’affidabilità del serbo. La logica è dargli un alter ego che possa farsi valere nell’alternanza e che magari mostri qualità paragonabili a quelle di Lakicevic.
Bravo a spingere, e attento in fase difensiva. Caratteristiche che diventano fondamentali nell’economia di un gioco come quello voluto da Alfredo Aglietti, dove ai terzini viene richiesto di accompagnare il gioco e di coprire una fascia dove si muovono spesso esterni super offensivi.