Ospite a Regginatv il portiere amaranto descrive le differenze tra Castori e Aglietti

A pochi giorni dal ritorno in campo, domenica al Granillo contro la Ternana, il portiere della Reggina Alessandro Micai è stato ospite di “Vai Reggina” su Regginatv dove ha raccontato il suo primo impatto con la città di Reggio Calabria: “Il primo impatto con Reggio è stato fantastico, anche perché ho rivisto la gente allo stadio. Trovo ci siano grandi somiglianze con Salerno, entrambe le città hanno due vie principali, una sul lungomare con tutti i locali e l’altra interna con i negozi”.

Sulla serie B 2021-2022 “Ogni anno si dice che la B è un campionato difficile, ci sono sempre un paio di squadre favorite su tutte. È un campionato, mai come quest’anno, imprevedibile. Si è livellato molto, tutte han fatto acquisiti di cartello e sarà un bel campionato”.

Le differenze tra il gioco di Castori che lo ha allenato a Salerno e Aglietti “La differenza è abissale. Castori predilige un gioco palla lunga, seppure organizzata. Aglietti vuole che si giochi da dietro quando è possibile, che si proponga qualcosa, che ci sia qualità nella costruzione e in fase offensiva. Castori bada di più alla concretezza nell’avvicinarsi il più possibile alla porta avversaria. Sono due approcci differenti”

A Reggio Micai ha ritrovato due ex compagni “Avevo già giocato a Palermo 10 anni fa con Di Chiara, con Bellomo abbiamo giocato insieme a Bari e Salerno. Mi fa piacere averli in squadra perché sono ottimi giocatori e buoni amici”.

Domenica si gioca contro la Ternana “Mi aspetto di vedere dei passi avanti sotto l’aspetto dell’aggressività e della voglia, domenica scorsa si vedeva che a noi e al Monza mancava qualcosa”.