La carica di direttore generale resta sempre “ballerina” in casa amaranto
La Reggina continua a cambiare direttore generale. Al di là dei comunicati che parlano di stima, affetto e consensualità delle scelte, risulta evidente come non sia normale cambiare dg dopo pochi mesi. Non è, tra l’altro, un fatto che si verifica spesso nel calcio.
La carica di direttore generale viene affidata a chi ha il compito di gestire le risorse finanziarie, organizzative e strutturali del club. In genere è qualcosa di più di un funzionario amministrativo meno esposto alle intemperie della volatilità dei risultati sportivi e proprio per questo raramente viene avvicendato nel calcio. Un po’ il contrario di ciò che avviene per cariche come quelle di allenatore e finanche ds.
Proprio per quest’ultima casella, a suon di risultati, Massimo Taibi si è invece conquistato l’intoccabilità. Il rinnovo fino al 2024 se dovesse corrispondere alla permanenza del dirigente in amaranto porterebbe l’ex portiere a condurre sei stagioni da responsabile dell’area tecnica amaranto.
Una parente significativa che fa contraltare al fatto che si fatichi invece a reperire una figura che possa avere un percorso lungo come direttore generale della società di via delle Industrie. L’auspicio è che la prossima sia la volta buona.