Le gare contro Monza e Ternana hanno regalato uno spettacolo non degno del club a livello nazionale

I soli sette giorni che intercorrevano tra la partita contro il Monza e quella contro la Ternana si sapevano non avrebbero consentito miracoli sul terreno di gioco del Granillo. Ed infatti tra il match con i brianzoli e quello con gli umbri non è poi cambiato moltissimo su quel terreno che ha fatto parlare e non esattamente bene praticamente tutta Italia.

Molto più ampio è, invece, il range temporale che intercorre tra il 29 agosto (giorno di Reggina-Ternana) e il match che gli amaranto disputeranno contro la Spal.

In questo arco di tempo si è lavorato per portare il rettangolo verde ad una condizione decisamente migliore.  È difficile immaginare che possa essere da subito equiparato ad un tavolo da biliardo come lo è stato nelle migliori occasioni delle passate da stagioni, ma dovrebbe presentare condizioni sufficienti per essere ritenuto un terreno di gioco degno di una partita di Serie B.

Se lo augurano soprattutto Aglietti e i calciatori amaranto che del gioco palla a terra e della manovra fanno un cavallo di battaglia della propria filosofia di gioco e avere un terreno sconnesso diventa alleato di chi vuole contenere la fase offensiva della Reggina.