Il match del Teghil giocato con tanto dolore nel cuore per la scomparsa del segretario Bandiera
Alla fine di Pordenone-Reggina nessuno tra Aglietti e i calciatori amaranto ha parlato. Era una scelta già nota, fatta in rispetto della memoria di Massimo Bandiera. Uno che, dalle parti di via delle Industrie, era una sorta di “istituzione” silenziosa. Una presenza discreta, di cui tutti però conoscevano il valore e l’attaccamento ai colori della squadra dello Stretto. Un club che aveva sposato ogni volta che ne ha avuto occasione, facendo di Reggio la sua città pur non essendoci nato.
Il lutto al braccio, il minuto di silenzio e una maglia per lui sono stati l’ultimo omaggio che la Reggina ha voluto riservare che godeva dell’affetto di tutti, calciatori compresi. “Massimo sempre con noi” recitava la t-shirt con cui squadra e staff sono scesi in campo per onorarne la memoria.
La squadra avrebbe voluto ottenere una vittoria e dedicargliela. È arrivato un pari in extremis che, in ogni caso, resta un risultato positivo che anche Massimo avrebbe salutato con grande soddisfazione.