L’ex ds e dg amaranto ha comunque spiegato di ritenere che il collettivo di Aglietti è destinato ad un buon cammino
“Finora gli amaranto hanno raccolto un bottino non esaltante ma buono. Aglietti ha un collettivo che secondo me farà un buonissimo campionato che credo, probabilmente, possa culminare nei playoff.”
È il pensiero che Gabriele Martino ha fornito in un’intervista rilasciata a LaCNews24 in merito alle potenzialità della Reggina 2021-22.
C’è, però, un passaggio dell’intervista in cui si coglie una notazione sulle prospettive a lungo termine. “Reputo – si legge nel virgolettato dell’ex ds e dg amaranto – tuttavia che la società debba dotarsi di un progetto diverso, di strategie diverse”.
Facile immaginare il riferimento possa essere al fatto che la Reggina, al momento, punta molto su giocatori già oltre i trenta, sovente su giovani in prestito da altre squadre e ad oggi sono pochi quelli su cui c’è possibilità di patrimonializzare e garantire stabilità al club.
Chiamato a replicare se il riferimento fosse proprio alla necessità di puntare sui giovani Martino ha aggiunto: “La Reggina ha un patrimonio inestimabile, il vero capolavoro realizzato negli anni passati: il Centro Sportivo Sant’Agata, che consentirebbe davvero di fare calcio a livello giovanile ad altissimo livello, dai primi calci al professionismo. Si rende indispensabile, secondo me, iniziare questo tipo di progettualità. Forse finora non si è avuto il tempo o forse, ma non credo, la proprietà non crede in questo investimento come fonte tecnica e di potenziali risorse finanziarie. Ma sarebbe un grave errore”.
Sono d’accordo
Ma no dai il settore giovanile va alla grande adesso sia sistema tutto ….
Senza offesa per nessuno Gabriele Martino può insegnare calcio dietro la scrivania.
Basta avere un pò di memoria per ricordare che le sue intuizioni e le sue scoperte, hanno fatto la storia della Reggina.
Gabriele è tutto vero
Parole sante.