Si gioca il 28 ottobre a Perugia e l’1 novembre contro il Cittadella

È una settimana atipica quella che la Reggina vivrà, tenuto conto che ci sarà una distribuzione temporale delle partite non convenzionale.   Si giocherà, infatti, giovedì e poi lunedì.   Quando la B ha il turno infrasettimanale, in genere, si gioca il martedì e poi il sabato.

Il dato di fatto è che, però, le gare contro Perugia e Cittadella rappresenteranno un ulteriore doppio step da percorrere per una Reggina che vuole, eventualmente, dimostrare di poter restare agganciata al treno delle squadre più ambiziose.

Sia per la consistenza degli avversari, sia per valutare  la capacità di gestire le energie quando il calendario si fa fitto.

Nella settimana in cui si giocò il turno infrasettimanale contro il Pordenone Pordenone Aglietti non fece mistero del fatto che per una squadra come la Reggina, dall’età media non verdissima, avere tre impegni in una settimana poteva non essere un vantaggio. Quantomeno in quella fase.

Rispetto ad allora c’è, però, una condizione che è cresciuta e una condizione generale sensibilmente migliorata. Aglietti ha grande scelta in una rosa ampia e, in teoria, potrebbe anche cambiare sei-sette calciatori. Lui stesso ha dichiarato di ritenere diversi giocatori allo stesso livello e che turn-over, in caso di robusta rotazione, sarebbe un termine improprio per come lo si intende nel calcio.