Gli amaranto centrano la terza vittoria consecutiva con grande autorevolezza
In Serie B, e Aglietti lo sa, è vietato esaltarsi. Guardare la classifica alla decima giornata rischia, inoltre, di essere un esercizio utile a fare venire la vertigini. Questa, però, è una serata in cui i tifosi amaranto hanno la possibilità di esaltarsi.
La Reggina a Perugia ha vinto da grandissima squadra. Lo ha fatto rischiando poco, ha massimizzato le giocate dei suoi singoli e con grande cinismo si è preso tre punti su un campo che era difficilissimo da violare e contro un’ottima squadra.
L’uomo copertina è Nicola Bellomo che con un gol e un assist ha spaccato in due la partita, facendo la differenza unitamente al naturale istinto del gol di Andrey Galabinov.
Sono tre punti che arrivano con la personalità di una squadra che studia per diventare grande e ha le qualità per esserlo. Per tutti i novanta minuti raramente si è avuta la percezione che i biancorossi potessero far male, se si esclude un colpo di testa fuori misura di Matos su traversone di Ferrarini e innescato da un calcio di punizione battuto a sorpresa.
C’è un solo neo: l’ammonizione del diffidato Crisetig che salterà la sfida con il Cittadella. E un altro come lui in rosa probabilmente non c’è.