La risposta del pubblico sembra in tono minore rispetto alle attese, ma c’è ancora tanto tempo
È il Cittadella che potrebbe richiamare meno pubblico come avversario? Era Buffon che ne attraeva più del normale? O è il meteo a preoccupare? Sono domande che, in questo momento, un po’ sorgono spontanee rispetto al fatto che la risposta di pubblico che si sta profilando per Reggina-Cittadella non sta disegnando la cornice che le prestazioni della squadra meriterebbe.
Potrebbe essere, in realtà, una sorta di mix tra tutte le componenti e c’è la sensazione che nei prossimi due giorni un’accelerata potrebbe esserci davvero. Le previsioni del tempo per lunedì 1 novembre lasciano intendere che la situazione dovrebbe diventare sensibilmente meno negativa di quella attuale in cui l’uragano Apollo sta sfiorando lo Stretto regalando scenari di piogge e vento che non stimolano certo ad andare in uno stadio totalmente scoperto come il Granillo.
Ci sono ancora tre giorni e i 3000 sono solo una base rispetto a quello che potrà essere il dato finale che ci si augura possa essere quello adatto a spingere la squadra dopo tutti i buoni risultati ottenuti nelle ultime settimane.
Avere 9000 tifosi contro il Cittadella, come visto contro il Parma, sarebbe un’ottima spinta ulteriore ad una squadra che sta dimostrando di avere il vento in poppa.
I tifosi della Reggina hanno sempre risposto positivamente a sostegno della squadra e della società. Ricordo ancora la sottoscrizione di fondi per salvare la Reggina Calcio 1986 di Foti. Anche questa volta non faranno mancare il proprio sostegno, sarà anche un gesto concreto per ringraziare il presidente Gallo per quello che sta facendo per la Reggina è per Reggio.